Piattaforma di annunci online: quando il gestore è responsabile in tema di privacy?

Il gestore di una piattaforma di mercato online, la cui attività consiste nella memorizzazione-hosting su un sito Internet di annunci gratuiti o a pagamento su richiesta degli utenti (internet hosting provider), può beneficiare di un esonero dalla responsabilità per il contenuto degli annunci pubblicati a condizione che il suo ruolo resti neutro e puramente tecnico. Ma la protezione non si applica se c’è stato un intervento attivo nella gestione, nella modifica o nella promozione dei contenuti. È questa l’opinione dell’Avvocato Generale Szpunar, espressa con le conclusioni del 6 febbraio 2025 nella causa C-492/23, relativa a una controversia pendente in Romania, in cui una persona ha presentato un ricorso per risarcimento del danno morale cagionato (tra l’altro, dalla violazione del suo diritto all’immagine, all’onore e alla reputazione nonché dal trattamento non conforme dei dati personali) dalla società Russmedia Digitale per aver pubblicato sulla sua piattaforma online, senza il consenso della ricorrente, un annuncio indicante che quest’ultima offriva servizi sessuali. Szpunar ha analizzato il nesso tra la direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico e il regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR), delineando il differente profilo di responsabilità (e la possibilità di godere delle deroghe previste) che ha l’hosting provider a seconda che, con riferimento ai dati personali contenuti negli annunci, operi quale “responsabile del trattamento” oppure quale “titolare del trattamento”.