Lo status di cittadino esige la condivisione di valori fondamentali dell’ordinamento costituzionale

Non è ammissibile che l’acquisizione della cittadinanza avvenga attraverso procedure criminose, rese possibili dal coinvolgimento del funzionario istruttore. Tali modalità sono completamente incompatibili con i valori fondamentali della comunità nazionale di cui si vorrebbe diventar parte. Lo stabilisce il Tar Lazio, sez. V bis, sentenza 18 settembre 2024 n. 16454.