Con il D.Lgs. n. 182/2021, pubblicato in G.U. il 29 novembre 2021, è stata data attuazione nel nostro ordinamento alla direttiva (UE) 2019/878 ed è stata adeguata la normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/876, rispettivamente in tema di Capital Requirements Directive (CRD) e di Capital Requirements Regulation (CRR): sono stati così definiti i requisiti minimi riferiti al capitale e ad altri strumenti che una banca deve detenere affinché si possa ritenere che sia in grado di operare in condizioni di sicurezza e di far fronte autonomamente alle perdite operative. Tali regole costituiscono i parametri da rispettare per assicurare una gestione sana e prudente degli enti creditizi ed una prima linea di difesa contro le crisi che possono colpire i soggetti che svolgono attività legate al credito, sui quali vigilano la Banca Centrale Europea (BCE) e le banche centrali nazionali, secondo i meccanismi di cooperazione stabiliti dal regolamento (UE) n. 1024/2013 (Single Supervisory Mechanism Regulation – SSMR).