Il terzo pignorato ha proposto ricorso per cassazione deducendo l’inapplicabilità dell’art. 2918 c.c. al pignoramento diretto del credito relativo ai canoni, ritenendo tale articolo dettato per la sola ipotesi di espropriazione dei beni locati al fine di disciplinare i rapporti con il conduttore: una lettura che la Suprema Corte, ordinanza 35876 del 6 dicembre 2022, anche in forza di una consolidata giurisprudenza e di un inquadramento sistematico della disposizione, dichiara priva di giuridico fondamento.