Anche il nuovo Codice appalti, D.Lgs. n. 36/2023, continua sostanzialmente a configurare l’ANAC quale Autorità deputata a svolgere vaste ed eterogenee funzioni di regolamentazione, vigilanza e controllo nei tre principali pilastri del settore pubblico (concessioni e appalti pubblici, trasparenza e anticorruzione). Nondimeno, l’attuazione del PNRR e la necessità di offrire un supporto ancora maggiore alle stazioni appaltanti nelle procedure di aggiudicazione hanno dato adito a talune importanti innovazioni sul piano normativo.