La Corte di Appello di Venezia, con la sentenza del 4 gennaio 2023, ha pronunciato nell’ambito della nota vicenda che ha coinvolto la Banca Popolare di Vicenza e i suoi vertici aziendali in relazione alla commissione dei reati di aggiotaggio, di falso in prospetto e di ostacolo all’esercizio delle funzioni delle Autorità pubbliche di vigilanza, confermando gli addebiti di responsabilità penale già riconosciuti dal primo giudice.