L’articolo prosegue l’analisi finanziaria dello studio notarile e analizza nello specifico le leve che possono essere utilizzate per ottimizzare la liquidità nei conti correnti. Riprendendo l’esercizio sul caso-studio, introdotto negli articoli precedenti, il lettore potrà osservare come una gestione non oculata dei tempi di riscossione dei crediti versi i clienti, e in particolare delle anticipazioni versate dallo studio per conto di essi, porti lo studio notarile a sbilanciamenti anche importanti nei flussi monetari finendo per fare da “banca” ai propri clienti.