Con sentenza n. 462 del 3 febbraio 2023 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha escluso la ricorrenza di un abuso di posizione dominante dell’affiliante sull’affiliato, in quanto nel testo contrattuale erano specificate chiaramente le formule commerciali e le obbligazioni reciproche, che erano state il frutto di libere scelte imprenditoriali e, comunque, l’affiliato non aveva dato prova di aver perso, in conseguenza del contratto di affiliazione commerciale, la propria autonomia e indipendenza, né tantomeno di non poter scegliere di operare con terzi per sottrarsi alle condizioni contrattuali ritenute inique.