Non esiste un diritto all’oblio dei dati personali contenuti nel Registro delle imprese, prevalendo le esigenze della pubblicità legale commerciale sull’interesse del privato ad impedire la conservazione delle informazioni sui soggetti iscritti, fatta eccezione per l’ipotesi in cui i presupposti che rendevano necessaria una determinata iscrizione si siano rivelati insussistenti, dovendo in tal caso esserne ordinata la cancellazione. Questo è quanto stabilito dal Tribunale di Roma con il provvedimento del 27 agosto 2021.