Nel sistema della malpractice medica nessuna responsabilità può essere ascritta alla struttura sanitaria quando l’intervento posto in essere dai medici sia stato eseguito correttamente e l’evento lesivo, che non poteva essere evitato, sia stato correttamente trattato. Con la sentenza del 13 giugno 2023, n. 4241 la Corte d’Appello di Roma, adita in tema di risarcimento dei danni asseritamente riportati da un paziente per errore medico, permette all’interprete alcune riflessioni quanto al sistema probatorio che caratterizza tale fattispecie.