La legge di conversione del D.L. n. 162/2022 ha introdotto significative modifiche al regime dei benefici penitenziari escludendo, in primo luogo, i delitti contro la pubblica amministrazione dal novero dei reati che, in assenza di collaborazione con la giustizia, impediscono l’accesso alla mitigazione del regime detentivo. È stata rimodulata e reso meno ravvicinata la raccolta di informazioni, notizie, dati, ma resta confermato che la regolazione del regime carcerario sarà ora rimessa alla magistratura di sorveglianza che torna a essere monocratica in larga misura (Legge 30 dicembre 2022, n. 199 — G.U. 30 dicembre 2022, n. 304).