La revocatoria della cessione di un leasing non dà diritto alla risoluzione del contratto e alla restituzione dei canoni

Esercitate con successo le azioni revocatorie degli atti di cessione di una posizione contrattuale già facente capo al fallito, nessuna facoltà ex art. 72 I.f. – come la scelta di non subentro – appare esercitabile dal curatore in relazione alla posizione contrattuale originaria, non ripristinabile in sé, nemmeno potendo dirsi che essa fosse pendente al […]

Ai fini delle soglie di fallibilità, l’accantonamento per rischi non rientra tra i ricavi

Ai fini dell’individuazione del parametro dimensionale di cui alla legge fallimentare, è il valore dei ricavi lordi totali risultanti dal conto economico che afferiscono alle attività commerciali specifiche dell’impresa (ovvero alle attività che questa svolge in modo abituale) o a quelle accessorie derivanti dalla gestione non caratteristica (ad. es. proventi dei beni tenuti a scopo […]

Investimento in diamanti: quando la banca è responsabile?

La banca, che agevola l’investimento in diamanti dei suoi clienti, consegnando il materiale informativo, inoltrando l’ordine di acquisto e mettendo a disposizione i propri locali per la stipula del contratto, crea un legittimo affidamento nella serietà e fruttuosità dell’operazione idoneo a fondare una relazione da contatto qualificato, dalla quale derivano a carico della banca non […]

Applicabile anche alle s.a.s. l’art. 2467 c.c. per i prestiti erogati dal socio accomandante

La revoca dei pagamenti effettuati dalla società poi fallita in violazione della regola legale di postergazione del rimborso dei finanziamenti dei soci, sancita per la società a responsabilità limitata dall’art. 2467 c.c., può trovare applicazione, per analogia, anche nelle società in accomandita semplice in relazione ai prestiti erogati dal socio accomandante. Questo è quanto stabilito […]

In G.U. il nuovo D.L. in materia di crisi d’impresa e risanamento aziendale

Pubblicato sulla G.U. n. 202 del 24 agosto 2021 l’importante D.L. n. 118/2021 che: i) rinvia ancora l’entrata in vigore del codice della crisi d’impresa; ii) anticipa l’entrata in vigore di alcune norme; iii) introduce il nuovo istituto della “composizione negoziata della crisi”, che costituisce un nuovo strumento di ausilio alle imprese in difficoltà finalizzato al loro risanamento.

Bancarotta: malefatte dell’amministratrice di fatto e responsabilità dell’amministratore testa di legno

Sussiste la responsabilità dell’amministratore di diritto, a titolo di concorso nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, con l’amministratore di fatto non già ed esclusivamente in virtù della posizione formale rivestita all’interno della società, ma in ragione della condotta omissiva dallo stesso posta in essere, consistente nel non avere impedito, ex art. 40, comma secondo, cod. […]

L’anticipo per cassa dei ricavi non lede il diritto agli utili per competenza

L’incasso anticipato rispetto alla competenza di ricavi – consistenti in canoni di locazione di un immobile commerciale – da parte di una società cedente l’intero capitale sociale non lede il diritto alla percezione di utili da parte della cessionaria laddove la stessa abbia avuto evidenza dalle scritture contabili dell’anticipazione per cassa nell’esercizio precedente la cessione […]