Secondo la Cassazione, con l’ordinanza n. 35134/2021, il dies a quo del termine di prescrizione (come quello di decadenza ove applicabile), entro il quale è possibile procedere alla riscossione nei confronti del contribuente delle somme dallo stesso dovute in ragione del consolidamento dell’atto impugnato a seguito dell’estinzione del processo, va riferito alla data di scadenza […]
Se la chiusura è “in rosso” si presumono ricavi non contabilizzati, salva la prova contraria
Siccome la chiusura “in rosso” di un conto di cassa significa, senza possibilità di dubbio, che le voci di spesa sono di entità superiore a quella degli introiti registrati, non si può fare a meno di ravvisare, senza alcuna forzatura logica, l’esistenza di altri ricavi, non registrati, in misura almeno pari al disavanzo. Si deve […]
Accise: il D.Lgs. n. 180/2021 attua la c.d. direttiva “rifusione”
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 29 novembre 2021 il D.Lgs. 5 novembre 2021, n. 180 di recepimento della direttiva (UE) 2020/262 del Consiglio, del 19 dicembre 2019, che stabilisce il regime generale delle accise (rifusione). La direttiva 19 dicembre 2019, n. 262 ha per oggetto la rifusione della normativa unionale armonizzata inerente […]
Illegittima la sentenza che non esamina in modo analitico la documentazione del contribuente
Nel contenzioso tributario conseguente ad accertamenti sintetici-induttivi mediante cd. redditometro, per la determinazione dell’obbligazione fiscale del soggetto passivo d’imposta costituisce principio a tutela della parità delle parti e del regolare contraddittorio processuale quello secondo cui all’inversione dell’onere della prova, che impone al contribuente l’allegazione di prove contrarie a dimostrazione dell’inesistenza del maggior reddito attribuito dall’Ufficio, […]
Non interrompe la decadenza la notifica della cartella alla società estinta dopo un anno dalla cancellazione
La notifica della cartella, avvenuta presso la società già cancellata dal registro delle imprese, dopo un anno dalla cancellazione, non è atto idoneo ad impedire la decadenza. In questo modo si è espressa la Sezione tributaria della Suprema Corte di cassazione con l’ordinanza n. 37384 del 30 novembre 2021.
Quando opera il termine dilatorio nell’accertamento induttivo?
In tema di accertamento fiscale il termine dilatorio di cui all’art. 12, comma 7, L. n. 212/2000 opera soltanto nel caso in cui il controllo, da parte dell’amministrazione finanziaria, sia eseguito presso la sede del contribuente e non anche nelle diverse ipotesi di verifiche d’ufficio. Il contraddittorio procedimentale nei rapporti tra fisco e contribuente non impone termini […]
Fallimento: la ragionevole contestazione dei crediti esclude l’insolvenza
Ai fini della dichiarazione di fallimento, la ragionevole contestazione dei crediti toglie all’inadempimento del debitore il significato indicativo dell’insolvenza, cosicché il giudice deve procedere all’accertamento, sia pur incidentale, degli stessi. In questa maniera si è espressa la Cassazione civile con l’ordinanza n. 40165/2021.
Usura: per il calcolo degli interessi usurari rileva il T.E.G.
Ai fini della determinazione del tasso di interesse usurario occorre avere riguardo al tasso effettivo globale (TEG) e cioè col tasso che indica il costo complessivo dell’operazione, comprensivo delle richiamate commissioni, remunerazioni e spese. Così ha stabilito la Cassazione civile con l’ordinanza n. 39898/2021.
La gestione dell’impresa e il ruolo dell’esperto
Di seguito l’articolo del Dott. Michelotti, pubblicato su Il Fallimento n. 12/2021, Ipsoa, Milano. Le imprese in declino, in crisi o insolventi accedono alla composizione negoziata se sono risanabili. Non essendo una procedura concorsuale, la composizione negoziata lascia pieni poteri di gestione all’imprenditore che deve agire in coerenza con il piano di risanamento e senza […]