I versamenti, in conto futuro aumento di capitale, effettuati dai soci in favore di una società di capitali, condizionati all’adozione della relativa delibera di aumento capitale entro un determinato termine, nel caso di mancata adozione della delibera, determinano a carico della società l’obbligo di restituzione. Secondo la giurisprudenza consolidata la corretta qualificazione dell’erogazione di somme […]
Appalto di opere: ai fini fiscali costi e corrispettivi si determinano con riguardo all’accettazione dei SAL
In caso di appalto di opere di durata pluriennale che preveda l’effettuazione di pagamenti sulla base dello stato di avanzamento dei lavori, ai fini delle imposte dirette, i costi si considerano sostenuti dal committente ed i ricavi si considerano conseguiti dall’appaltatore alla data di accettazione definitiva degli stati di avanzamento dei lavori. Così ha stabilito […]
Phishing: banca responsabile se non prova l’incauto comportamento del correntista
Con sentenza del 7 settembre 2021 il Tribunale di Pesaro ha accolto la domanda avanzata da un cliente vittima di phishing nei confronti della propria banca. Il giudice ha accertato la responsabilità della banca non avendo questa fornito prova sul fatto che l’operazione abusiva di pagamento sul conto del cliente fosse stata resa possibile da […]
Il compenso al curatore si calcola sull’attivo e sul passivo fallimentare
Il principio – formulato nel vigore dell’art. 1 d.m. 570/1992 secondo cui il compenso del curatore va determinato applicando le percentuali sull’attivo (se esistente) e quelle sul passivo, mentre la somma minima liquidabile ex art. 4 del citato decreto ministeriale va riconosciuta, a garanzia dell’organo del fallimento, solo se i menzionati criteri conducano alla liquidazione […]
Alle SS.UU. la legittimità della cartella priva delle modalità di calcolo degli interessi
La quinta Sezione della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 31960/2021 e con la finalità di dirimere un contrasto giurisprudenziale sorto in materia, ha rimesso allo scrutinio delle Sezioni Unite la questione sulla legittimità (o meno) della cartella esattoriale, priva in motivazione, dell’indicazione del criterio di calcolo degli interessi.
I finanziamenti ai consumatori approdano alla Consulta: l’ordinanza del Tribunale di Torino
Rimesso alla Corte Costituzionale il contenzioso tra consumatori e Istituti finanziari in tema di estinzione anticipata di un finanziamento e, quindi, dell’onere che deve gravare sugli Enti finanziatori per i prestiti già accordati. Il Tribunale di Torino, con l’ordinanza del 2 novembre 2021, ha rimesso al giudice delle leggi la questione di legittimità costituzionale della […]
L’omessa compilazione del Quadro RW è sanabile con l’integrativa
Qualora il contribuente abbia presentato una valida dichiarazione dei redditi ai fini Irpef, completa nelle sue ulteriori parti, l’omessa compilazione del quadro RW può essere ravveduta attraverso la dichiarazione integrativa. Tale quadro, infatti, è solo una parte del modello con la conseguenza che la sua omissione non rappresenta un’omessa dichiarazione. A chiarirlo è la Corte […]
La costituzione di una nuova società non è prosecuzione dell’attività di impresa
La fine dell’impresa si basa sul principio di effettività, secondo il quale la qualità di imprenditore si perde solo con l’effettiva cessazione dell’attività. L’esatta determinazione di tale giorno ha particolare rilievo per l’imprenditore commerciale, poiché l’art. 10 legge fallim. prevede che lo stesso può essere dichiarato fallito entro un anno dalla cessazione dell’impresa. Secondo il […]
È il creditore a dover provare che non è stata rispettata la “par condicio creditorum”
In tema di liquidazione di società di capitali la responsabilità verso i creditori sociali prevista dall’art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto di dedurre ed allegare che la fase di pagamento dei debiti sociali non si è svolta nel rispetto del principio della “par condicio creditorum”. Così si è espressa la […]