Il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione

Di seguito l’articolo dei Prof. Fabiani e Pagni, pubblicato in Il Fallimento n. 8-9/2022, Ipsoa, Milano. Gli autori esaminano il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione nella prospettiva di una ricostruzione sistematica che mira a coglierne i presupposti fondanti, il ruolo all’interno degli strumenti di regolazione della crisi e le potenzialità applicative.

Silenzio P.A.: la regola stabilita dall’art. 2, comma 9 quinquies, L. n. 241/1990

L’obbligo di indicare sui provvedimenti rilasciati in ritardo l’espressa indicazione del «…termine previsto dalla legge o dai regolamenti e quello effettivamente impiegato …», risponde alla duplice finalità di far constatare in modo immediato (e certificato dalla stessa PA procedente) lo scostamento e di reprimere il silenzio-inadempimento nella sua dimensione di diritto sostanziale, nel senso, cioè, […]

Verbale di conciliazione senza il sindacato: è impugnabile decorso il termine di decadenza?

I verbali di conciliazione firmati davanti alla commissione di conciliazione prevista dall’art. 412-ter c.p.c. sono impugnabili se l’assistenza prestata dal conciliatore non è stata effettiva. Tuttavia, l’impugnazione da parte del lavoratore deve essere effettuata entro il termine di decadenza di 6 mesi previsto dall’art. 2113 c.c. (Tribunale di Treviso, Sez. lav., sentenza giugno 2022).