Liquidazione quota del socio uscente: la prescrizione decorre dopo 6 mesi dal recesso

L’art. 2289 c.c., relativo alla liquidazione della quota del socio uscente, prevede che la prestazione sia esigibile dal socio creditore alla scadenza del termine di sei mesi dallo scioglimento del rapporto, sicché la prescrizione del diritto di credito avente tale oggetto decorre dallo spirare del suddetto termine semestrale. Così ha stabilito l’ordinanza n. 1200/2022 della […]

Concordato fallimentare: il compenso al curatore si calcola su quanto percepito dai creditori

In caso di chiusura concordatizia del fallimento, posto che la liquidazione è essenzialmente (o almeno in parte) opera di un terzo (cioè soggetto diverso dal curatore) ovvero superata dai pagamenti o comunque dal trattamento riservato ai creditori proprio dal proponente il concordato, il regime descritto pone un tetto alla stessa discrezionalità liquidatoria, collocandola all’altezza di […]

Fideiussioni omnibus: per le SS.UU. la nullità dei contratti conformi a schema ABI è parziale

La sorte dei contratti di fideiussione omnibus stipulati in conformità di intese anticoncorrenziali è stata oggetto di un vivace dibattito giurisprudenziale, infine sfociato nell’ordinanza di Cass. n. 11486/2021 di rimessione della questione alle Sezioni Unite. In particolare, relativamente alle fideiussioni bancarie prestate in conformità delle condizioni uniformi predisposte dall’ABI, le Sezioni Unite hanno affrontato le […]

SS.UU.: credito del professionista prededucibile solo se la proposta concordataria era ammissibile

Le Sezioni Unite del 31 dicembre 2021, n. 42093 restringono ulteriormente il perimetro della prededucibilità dei crediti del professionista incaricato dal debitore per accedere al concordato preventivo subordinandolo, oltre alla funzionalità della prestazione alle finalità della prima procedura, secondo un giudizio “ex ante”, alla conservazione o all’incremento dei valori aziendali dell’impresa, sempre che il debitore […]