Affinché l’amministratore designato in un patto parasociale acquisti, ai sensi dell’art. 1411 cod. civ., il diritto soggettivo all’espressione del voto in assemblea, da parte dei soci sottoscrittori del patto, in favore della sua nomina e di un determinato compenso, in esso decisi, occorre sia accertato l’intento dei soci di attribuire direttamente ed immediatamente al terzo […]
Versamenti in conto futuro aumento capitale: quale è la loro natura?
I versamenti, in conto futuro aumento di capitale, effettuati dai soci in favore di una società di capitali, condizionati all’adozione della relativa delibera di aumento capitale entro un determinato termine, nel caso di mancata adozione della delibera, determinano a carico della società l’obbligo di restituzione. Secondo la giurisprudenza consolidata la corretta qualificazione dell’erogazione di somme […]
Phishing: banca responsabile se non prova l’incauto comportamento del correntista
Con sentenza del 7 settembre 2021 il Tribunale di Pesaro ha accolto la domanda avanzata da un cliente vittima di phishing nei confronti della propria banca. Il giudice ha accertato la responsabilità della banca non avendo questa fornito prova sul fatto che l’operazione abusiva di pagamento sul conto del cliente fosse stata resa possibile da […]
Il compenso al curatore si calcola sull’attivo e sul passivo fallimentare
Il principio – formulato nel vigore dell’art. 1 d.m. 570/1992 secondo cui il compenso del curatore va determinato applicando le percentuali sull’attivo (se esistente) e quelle sul passivo, mentre la somma minima liquidabile ex art. 4 del citato decreto ministeriale va riconosciuta, a garanzia dell’organo del fallimento, solo se i menzionati criteri conducano alla liquidazione […]
I finanziamenti ai consumatori approdano alla Consulta: l’ordinanza del Tribunale di Torino
Rimesso alla Corte Costituzionale il contenzioso tra consumatori e Istituti finanziari in tema di estinzione anticipata di un finanziamento e, quindi, dell’onere che deve gravare sugli Enti finanziatori per i prestiti già accordati. Il Tribunale di Torino, con l’ordinanza del 2 novembre 2021, ha rimesso al giudice delle leggi la questione di legittimità costituzionale della […]
La costituzione di una nuova società non è prosecuzione dell’attività di impresa
La fine dell’impresa si basa sul principio di effettività, secondo il quale la qualità di imprenditore si perde solo con l’effettiva cessazione dell’attività. L’esatta determinazione di tale giorno ha particolare rilievo per l’imprenditore commerciale, poiché l’art. 10 legge fallim. prevede che lo stesso può essere dichiarato fallito entro un anno dalla cessazione dell’impresa. Secondo il […]
È il creditore a dover provare che non è stata rispettata la “par condicio creditorum”
In tema di liquidazione di società di capitali la responsabilità verso i creditori sociali prevista dall’art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto di dedurre ed allegare che la fase di pagamento dei debiti sociali non si è svolta nel rispetto del principio della “par condicio creditorum”. Così si è espressa la […]
La gestione dell’impresa nella procedura di composizione della crisi dopo la L. 147/2021
Nel corso delle trattative per la composizione negoziata, mantiene l’esercizio dei poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione dell’impresa; tuttavia l’esperto può ingerirsi se le scelte imprenditoriali appaiono in contrasto con la tutela dei creditori, l’andamento delle trattative o le prospettive di risanamento.
Conto corrente monofirma: è nullo se manca la prova della consegna del contratto al cliente
Il Tribunale di Napoli, con la sentenza del 15 ottobre 2021, affronta il tema ampiamente dibattuto in giurisprudenza circa la validità del contratto di conto corrente che non rechi la firma della banca (c.d. contratto monofirma), statuendo che, in assenza di prova della consegna del documento al correntista, difetta il requisito della forma scritta ex […]