Con decreto del 13 gennaio 2022 il Presidente aggiunto della Corte di cassazione, su segnalazione dell’Ufficio per l’esame preliminare dei ricorsi (c.d. ufficio spoglio) della V Sezione, aveva assegnato d’ufficio il ricorso alle Sezioni Unite, affinché risolvessero il contrasto insorto nella giurisprudenza di legittimità in ordine alla questione «se, investita da ricorso valutato come inammissibile, la Corte di cassazione, sez. Un., sentenza 13 ottobre 2022, n. 38809, pur in assenza di specifico motivo sul punto, possa rilevare ex officio l’illegalità della pena determinata dalla applicazione di sanzione ab origine contraria all’assetto normativo vigente».