Testamento olografo, sì alla ricognizione del debito

In sede di opposizione a decreto ingiuntivo le parti controvertono in ordine all’esistenza di un debito, da una di esse ritenuto effettivamente esistente e dall’altra imputabile a una donazione indiretta. Il punto nodale, esaminato dal Tribunale, consiste nella qualificazione della scrittura con cui l’obbligato afferma: “Volendo fare testamento .. premetto che ho versato a .. la somma di euro 150.000 ..” Secondo la ricostruzione operata nella sentenza, questa disposizione costituisce una ricognizione di debito contenuta in un testamento, ammissibile nell’ordinamento in quanto astrattamente idonea a tutelare un interesse patrimoniale. Di conseguenza il Tribunale, viste le disposizioni applicabili in tema di onere della prova, rigetta l’opposizione e conferma il decreto opposto. Lo stabilisce il Tribunale di Grosseto, sentenza 31 dicembre 2024, n. 1016.