Post offensivo su Facebook contro ex-datore: reintegrato perché il fatto non riguarda la nuova proprietà

È illegittimo il licenziamento per giusta causa comminato ad un lavoratore per aver pubblicato un post su Facebook che in né direttamente né indirettamente era riferito all’attuale datore di lavoro. Così ha disposto la Sezione lavoro della Suprema Corte di cassazione con l’ordinanza n. 28828/2024.