Il diritto di proprietà di un bene vincolato, in quanto di interesse storico, risulta compresso, non potendosene modificare la destinazione d’uso. Tuttavia, non è precludo al proprietario dell’immobile il diritto ad agire con sfratto per finita locazione, anche qualora il conduttore sia titolare della licenza e degli arredi che sono stati, anch’essi, vincolati, unitamente al cespite, dal provvedimento amministrativo. È quanto stabilito dalla Cassazione con sentenza n. 19350 del 15 luglio 2024.