Con la sentenza 25 maggio 2923, n. 22711 la Sezione Prima della Corte di Cassazione penale definisce il confine tra i reati di omicidio ed interruzione volontaria di gravidanza fuori dalle ipotesi previste dalla legge, sulla scia dell’insegnamento della sentenza Spallone. In particolare, attribuisce rilevanza dirimente al limite cronologico del «distacco del feto dall’utero materno», coincidente con l’inizio del travaglio, per individuare la corretta qualificazione giuridica dell’azione criminosa.