Con la sentenza del 6 ottobre 2022, n. 207, la Corte costituzionale ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 438, comma 1-bis, c.p.p., nella parte in cui non prevede che l’imputato seminfermo di mente, riconosciuto parzialmente incapace di intendere o di volere al momento del fatto con perizia svolta in incidente probatorio, sia ammesso al rito abbreviato per i delitti puniti con l’ergastolo.