Con sentenza del 4 luglio 2022 il Tribunale di Monza ha accertato la responsabilità di una compagnia telefonica per i danni derivanti a un utente vittima di una sim swap fraud. La vicenda è singolare perché ad agire in giudizio nei confronti della compagnia telefonica è la banca presso cui l’utente aveva accesso il rapporto di conto corrente dal quale era stato effettuato il prelievo illegittimo di denaro e alla quale l’utente medesimo aveva ceduto il proprio credito da risarcimento del danno.