L’evasione nelle società di persone va riferita all’ente o ai singoli soci?

Con riguardo alla dichiarazione infedele presentata da chi amministri una società di persone e più in particolare dal socio accomandatario, secondo la sentenza n. 34407/2021 della Cassazione penale la norma incriminatrice pone a carico di costui, nella veste rappresentativa così assunta e tale da imporre a suo carico l’obbligo dichiarativo, la condotta penalmente rilevante, con l’ulteriore portato della inevitabile valutazione unitaria, siccome riguardante la società di riferimento cui inerisce la dichiarazione, della imposta evasa, anche ai fini della verifica della soglia di punibilità.